Hoverboard elettrico

Cos’è l’Hoverboard?
L’hoverboard assomiglia un po ‘al vecchio skateboard, infatti, per lunghi tratti ne imita anche la forma. Si tratta di una pedana lunga circa 60 cm, dotata di due ruote sui lati. La piattaforma è dotata di rivestimento antiscivolo e sensori che facilitano il movimento, leggendo i movimenti delle persone e traducendoli in azioni. Il dispositivo si muove in base a determinati movimenti che possono comportare lo spostamento del peso in avanti o indietro o la pressione esercitata dai piedi sulla superficie.
La piattaforma è dotata di accessori atti a guidare e monitorare il dispositivo. Ad esempio, un indicatore speciale indica il livello della batteria, fornendo informazioni utili sul tempo di utilizzo rimanente. I modelli più avanzati sono addirittura dotati di allarme, sensori GPS, spegnimento automatico, collegamenti all’applicazione, ecc.
L’hoverboard: cos’è e come è fatto
Atterrati dalla Cina, nel lontano 2014, gli hoverboard hanno raggiunto i mercati occidentali e da allora li hanno “invasi”, diventando un vero e proprio trend di nuova generazione accanto a droni e accessori per la realtà virtuale. In effetti, è diventata un’abitudine vedere adolescenti, adulti e trendsetter, comprese alcune star di Hollywood come Usain Bolt e Justin Bieber, sfrecciare su uno skateboard elettrico per le strade delle nostre città.
Ma cosa sono esattamente? E come funzionano Si tratta di “tavole” dotate di due ruote con diametro compreso tra 6 e 10 pollici, per ora ben salde a terra. Sono inoltre dispositivi assolutamente ecologici: funzionano grazie a motori elettrici (quindi non inquinanti!) Alimentati da batterie con un’autonomia di circa due ore e permettono di raggiungere una velocità di 10 km / h. Il peso può variare da 10 a 15 kg e questo dipende dai materiali di costruzione. Inoltre, ci sono due varianti:
la variante classica: composta da due piattaforme indipendenti supportate su un asse che collega le ruote (in grado di trasportare persone con un peso massimo di 100 kg). Questa variazione ricorda molto i Segway.
AirWheel: caratterizzato dalla presenza di un’unica ruota posta al centro dei due poggiapiedi, che sono quindi sui lati.
Entrambi i modelli funzionano con sensori in grado di rilevare la variazione di pressione e attivare la direzione desiderata. In effetti, sono anche conosciuti come scooter autobilanciati (cioè scooter autobilanciati), poiché il loro utilizzo richiede equilibrio. I comandi e la direzione da prendere vengono inviati dal corpo del guidatore tramite l’inclinazione dello stesso (l’inclinazione in avanti ti farà accelerare, quella indietro frenerà, mentre inclinando solo uno dei due piedi ti farà girare).
Per i principianti, vorremmo dare due suggerimenti:
Assicurati di attivare, se presente, la modalità principiante che ti aiuterà a bilanciare le prime volte, abbastanza a lungo per abituarti ai controlli;
Assicurati anche di essere ben protetto: casco, ginocchiere e gomitiere ti aiuteranno a evitare di ferirti in caso di caduta.
Non preoccuparti però, non ci vuole molto per imparare a volare sullo skate di Marty McFly!
Di solito ci sono molte versioni in commercio per accontentare i gusti di tutti: diversi colori, altoparlanti Bluetooth per ascoltare la tua musica preferita, e la tecnologia ha anche permesso di sviluppare dispositivi che funzionano su pendii e su superfici non perfettamente lisce.
La tecnologia sviluppata è andata di pari passo con il design, molti produttori si sono dati il piacere di dare a questi pattini del futuro un design accattivante per essere ancora più cool, un esempio? Il Glyboard PRO 2, un prodotto assolutamente all’avanguardia dal punto di vista tecnologico che si declina in cinque differenti colorazioni, con ruote in alluminio da 6,5 pollici e luci a LED, che non solo permettono di utilizzare questo skateboard 3.0 di notte ma lo regala è un look futuristico e assolutamente accattivante.
Pertanto, questo veicolo ad alta tecnologia è perfetto per coprire piccole distanze in città. Fai attenzione però a come lo usi: in molti paesi, Italia compresa, il nostro amato Hoverboard non è riconosciuto come veicolo ma come acceleratore. Questo mezzo di riconoscimento non ne consente l’utilizzo su strada, marciapiedi, piste ciclabili e parchi, cosa che ne limita fortemente l’utilizzo. Ci auguriamo che le cose cambino in futuro, anche perché questo veicolo potrebbe avere un impatto positivo sulla mobilità ecologica e sostenibile.
Veloce, maneggevole, comodo da usare e senza impatto ecologico: l’Hoverboard potrebbe essere il mezzo di trasporto del futuro? È troppo presto per dirlo, ma quello che sappiamo è che tali progressi saranno stati compiuti poiché gli Hoverboard volanti sono ora disponibili sul mercato.

Come funziona l’hoverboard?
Per avviare l’hoverboard e accelerare, muovi semplicemente il tuo corpo leggermente in avanti. Per frenare o decelerare, invece, devi fare il movimento opposto, cioè muovere il corpo all’indietro. Per girare, basta applicare una leggera pressione sul piede nella direzione della svolta.
Prima di uscire, è necessario attendere il semaforo verde dopo l’accensione, permettendo alla piattaforma di stabilizzarsi perfettamente. Quando scendi devi sempre tornare indietro e solo quando l’hoverboard è completamente fermo.
Fa sorridere automobilisti e pedoni, perché sembra un gioco da ragazzi. I primi scooter sono nati negli Stati Uniti all’inizio del XX secolo. In tutto il mondo, Italia compresa: tra il 1948 e il 1954 la Lega Vitt ha organizzato lo “Scooter Tour of Italy” per i bambini delle parrocchie. Ma fino a quando non hanno invaso i marciapiedi e le strade delle grandi città americane ed europee, era molto difficile immaginare che potessero diventare, più di cento anni dopo, la soluzione ideale per piccoli spostamenti in città. La definizione di micromobilità elettrica comprende sia scooter elettrici, scooter galleggianti, monocicli e Segway. Piccoli mezzi di trasporto che non sono giocattoli, perché possono raggiungere una velocità di 25 chilometri orari.

Sicurezza
Gli hoverboard sono generalmente dotati di batterie agli ioni di litio. Sono stati segnalati casi di batterie difettose che si sono cortocircuitate o surriscaldate, provocando l’accensione automatica dei dispositivi. Dal settembre 2015 sono stati riportati diversi feriti da incidenti che hanno coinvolto questi dispositivi. Questi fenomeni hanno portato a cause legali nello stato della Louisiana e dell’Alabama.
In risposta, la US Consumer Product Safety Commission (CPSC) ha avviato un’indagine sulla sicurezza del dispositivo. Il 16 dicembre 2015, F. Elliot Kaye, Presidente del CPSC, ha rilasciato una dichiarazione scritta in cui annunciava l’indagine dell’agenzia sulla “configurazione del pacco batteria e compatibilità con i caricabatterie”. Nel Regno Unito, le autorità hanno anche sollevato preoccupazioni sugli hoverboard per quanto riguarda potenziali guasti ai cavi. Gli incendi domestici sono scoppiati anche a Londra e Melbourne durante la ricarica della batteria.
Come con la maggior parte dei veicoli a motore in cui il motociclista è esposto a pericoli, American Consumer Reports ha raccomandato agli utenti che utilizzano scooter galleggianti di indossare indumenti di sicurezza durante l’utilizzo.
Non inquinano e basta una presa casalinga per ricominciare da capo. Possono salire su tutti gli altri mezzi di trasporto pubblico, sono meno ingombranti delle biciclette e non devi nemmeno pagare il biglietto. Sono innovativi, rispettosi dell’ambiente e anche molto divertenti. La prima città europea ad acquisire una flotta di “scooter elettrici” è stata Parigi, che ha importato nel Vecchio Continente una tendenza esplosa all’estero. Se nelle piccole città, e in Italia in particolare, ce ne sono ancora pochi, è perché non c’è stata un’esplosione di servizi condivisi. Lime, Bird e Helbiz sono state le prime aziende a debuttare sul mercato e iniziare a planare nella luce è facile e conveniente. Una volta scaricata l’app, possono essere trovate sulla mappa e possono essere sbloccate con un codice QR. Alla fine del viaggio possono essere lasciati ovunque. Il costo è di circa 1 euro a tratta, più una media che si aggira tra i 10 ei 15 centesimi al minuto. Ma dopo pochi mesi, con l’aumento esponenziale degli amanti del genere, iniziarono i problemi. Primo, ma dove possono andare gli scooter? In strada o sul marciapiede? In assenza di istruzioni, la risposta a ciascuna latitudine era: entrambe. Con l’inconveniente alla rete stradale che è facile immaginare.
Batteria
Prima di procedere all’acquisto dell’hoverboard è necessario valutare una serie di parametri, a cominciare dalla batteria che dovrebbe garantire un’autonomia di circa 15-20 km. L’autonomia dipende da diversi fattori, come il tipo di strada percorsa, le pendenze, le discese e le salite, il peso della persona e la velocità media. Il tempo di ricarica varia a seconda del modello e di solito è di circa 4 ore. Alcuni dispositivi particolarmente avanzati possono essere ricaricati in appena un’ora e mezza.
Oltre alle caratteristiche tecniche della batteria, va valutata attentamente anche la marca. Batterie di scarsa qualità, che sono state ritirate, hanno causato problemi di surriscaldamento e persino esplosioni.
Dimensioni delle ruote
- Le dimensioni delle ruote sono suddivise in 3 categorie:
- ruote fino a 4,5 pollici per i modelli destinati ai bambini;
- Ruote da 6,5 o 7 pollici per i modelli stradali standard;
- Ruote fino a 8 o 10 pollici per modelli di grandi dimensioni adatte a superfici stradali irregolari e sconnesse.

Velocità
I modelli più performanti possono raggiungere una velocità massima di 25 km / h, che però dipende anche da altri fattori come il peso della persona e il tipo di strada. La velocità dipende naturalmente dal motore, che può essere singolo o doppio, e dalla potenza che varia tra i 250 e gli 800 watt.
Peso
In questo caso va considerato sia il peso del prodotto che il peso massimo che può tollerare. Il peso medio di un hoverboard si aggira intorno ai 10-15 kg ed è un fattore da non sottovalutare, soprattutto se il dispositivo deve essere trasportato a mano durante un viaggio abbastanza lungo. Il peso che un hoverboard può supportare è di circa 110 kg.
materiali
A prima vista gli hoverboard possono sembrare molto simili in termini di materiali, ma bisogna distinguere le staffe in plastica da quelle rinforzate in alluminio. I primi si consumano molto più facilmente, mentre i secondi garantiscono una vita più lunga.
Anche la tolleranza all’impatto deve essere considerata in questa prospettiva. Alcuni modelli assorbono gli urti molto meglio di altri e, di conseguenza, garantiscono una maggiore sicurezza. Tuttavia, questi parametri sono indicati nelle caratteristiche del veicolo.
Impermeabilità
Per garantirne l’utilizzo in ogni circostanza, alcuni modelli di ultima generazione sono stati progettati per poter camminare in sicurezza anche sotto la pioggia. Tuttavia, la maggior parte dei modelli è dotata di certificazione IP 20, ovvero grado 2 per la protezione dai corpi solidi e grado 0 per le infiltrazioni d’acqua. In questi casi l’Hoverboard non è protetto dall’acqua o da altri liquidi, quindi non deve essere utilizzato sotto la pioggia, altrimenti c’è il serio rischio di gravi danni.
Accessori
Gli hoverboard possono avere accessori aggiuntivi che ne migliorano la qualità, ma portano chiaramente a un significativo aumento dei prezzi. I modelli standard hanno un indicatore del livello della batteria e una luce LED, che indica se il sistema è autobilanciato o meno. I modelli più avanzati offrono altri sistemi particolarmente avanzati come sensore GPS, altoparlanti musicali, Bluetooth, telecomando, chiave di sicurezza e spegnimento automatico.
Come scegliere il miglior hoverboard?
L’hoverboard va scelto in base alle caratteristiche fisiche dell’utente e allo scopo di utilizzo.
Ad esempio, esistono hoverboard adatti a tutta la famiglia: dal bambino che vuole divertirsi con gli amici al genitore che deve andare a lavorare. In questo caso è consigliabile optare per hoverboard di fascia media, con doppi motori ma di potenza contenuta, dotati di luci a led e con buona tolleranza agli urti.
Ci sono poi gli hoverboard per bambini, caratterizzati da design molto vivaci e colorati. Il modello ideale dovrebbe avere un solo motore e una buona batteria. Sebbene siano destinati ai bambini, non è consigliabile scegliere modelli troppo economici, poiché corrono il rischio di essere inaffidabili. Gli altoparlanti musicali e le luci a LED sono accessori alla moda che i più piccoli amano così tanto. Consigliata anche la presenza del Bluetooth, che permette ai genitori di collegare lo smartphone all’hoverboard per controllare la velocità e il movimento dei propri figli.
Per esperti, professionisti o per chi utilizza l’hoverboard per lavoro esistono modelli decisamente più performanti, in grado di raggiungere velocità elevate, arrampicandosi facilmente anche su salite molto ripide e garantendo un lungo raggio. Si consigliano hoverboard con ruote da 8 o 10 pollici, preferibilmente seghettate, in modo da poter affrontare senza problemi qualsiasi tipo di terreno. L’hoverboard professionale deve avere due motori per raggiungere velocità elevate e un tappo della batteria di alta qualità anche su distanze molto lunghe.